L’importanza del copywriting in un sito web
Vittoria Samaria
Copywriter & SEO specialist
Perchè farlo fare ad un professionista?
Comunicare valore e farlo nel modo giusto è lo scopo primario di un sito internet.
Ogni imprenditore sa che è indispensabile avere una vetrina sul mondo per la propria attività, ma veramente tutti hanno ben chiaro il concetto che non basta solo una grafica bella e accattivante per raccontarsi ai propri clienti?
Le soluzioni grafiche più moderne, i widget più simpatici e un hosting sicuro sono infatti elementi importantissimi ma da soli non bastano per il successo di un sito.
Un buon copy, come primo requisito, è fondamentale per un sito web di successo e perciò il fai da te è vivamente sconsigliato.
Ma qual è il valore aggiunto di testi scritti da un copywriter?
Se sei fra quelli che non hai mai considerato quanto importante sia il ruolo dei contenuti testuali, sappi che sei nel posto giusto perchè ti spiegherò chi è un copywriter e cosa può fare per te.
Con "Content is King", il famoso saggio scritto nel 1996, Bill Gates, il guru del web, stabilì le basi del marketing digitale dando corpo ad un concetto divenuto oggi fondamentale. “ I contenuti sono l’oggetto su cui mi aspetto che vengano sviluppati la maggior parte dei guadagni su internet” - Gates disse - accreditando, in tal modo, folle di nuove figure professionali.
Tra di esse, quella del copywriter è diventata molto importante nella nuova economia mondiale, veicolata in maniera digitale e basata sulle interazioni social.
Ma chi è un copywriter?
Un esperto di copywriting è un professionista della comunicazione che scrive, scrive e scrive: -Testi per il web, contenuti per siti, articoli di blog, post sui social network, newsletter e copy delle pubblicità sono il suo pane quotidiano ed egli non si limita di certo a mettere una parola dietro l’altra contando solo sulla propria fantasia.
Un buon copywriter sa benissimo che lo scopo primario dei suoi scritti è quello di “ingaggiare” il lettore, colui che deciderà in pochissimi secondi e già dalle prime righe, se ciò che sta tentando di dirgli gli può interessare tanto da indurlo a continuare a leggere. Lui sa che, per trattenerlo, deve continuare ad interessarlo, persuadendolo che la pagina in cui è atterrato, surfando nel “Mare magnum digitale”, contiene proprio ciò di cui ha bisogno.
Bello no? Lo avevi mai pensato? E non solo questo.
Il suo testo deve necessariamente piacere anche a qualcun altro!
Ma chi è l’altro lettore da stupire e convincere? Sto parlando naturalmente di Google e dei suoi algoritmi.
Se fino a qualche anno fa era abbastanza semplice posizionarsi nella SERP ( acronimo per Search Engine Results Page), cioè nelle pagine dei risultati di ricerca per una keyword d’interesse - realizzando un contenuto adeguato, spingendolo con alcuni link esterni e ottimizzando il testo con l’uso strategico delle parole chiave, spesso a danno della leggibilità dell’articolo per gli utenti - i nuovi algoritmi di Google hanno imparato ad apprezzare un testo scritto bene pur sempre con in mente le parole chiavi giuste.
La famosa tecnica del “keyword stuffing”, molto utilizzata in ambito Seo alcuni anni fa, che prevedeva la ripetizione forzata della stessa keyword all'interno della pagina Web, non solo non dà più frutti, ma spesso provoca una penalizzazione della pagina.
Prima di cominciare a scrivere un testo per un sito web quindi il copywriter deve mettere in campo alcune azioni che sono determinanti per l’ottimale riuscita del suo lavoro. Più precisamente egli dovrà:
- Definire il target
- Stabilire il ToV ( Tono di voce )
- Avere ben chiaro il valore del prodotto o servizio
- Evidenziare la USP ( Unique Selling Proposition )
- Analizzare i competitor diretti
- Decidere la propria strategia
- Scegliere le parole chiavi
Definire il target che si vuole raggiungere, significa capire chi è la buyer persona del nostro cliente, cioè chi leggerà i contenuti che ci accingiamo a scrivere;
Stabilire il Tono di Voce ( ToV ) servirà ad elaborare per lei un messaggio appropriato ed impostato secondo i suoi schemi ed il suo modo di percepire la comunicazione, affinchè esso venga decodificato correttamente;
Comunicare correttamente il valore dell’offerta commerciale ed evidenziare la USP è fondamentale per non dare informazioni fuorvianti che potrebbero sortire sul lettore un effetto sbagliato;
Partendo dall’osservazione dei competitor diretti, quelli che sono nella prima pagina di Google per le parole chiavi che si sono individuate a valle di un’analisi dettagliata, si può impostare una strategia vincente tesa a scavalcarli nella Serp e a conquistarsi i posti più ambiti nei risultati di ricerca di Google.
Cosa succede però se l’utente che ci ha trovato entra nel nostro sito e non trova alcun contenuto interessante, ma solo scopiazzature dalla rete, banalità e nulla di originale?
Ci mette un attimo a cliccare sul “ torna indietro” in alto a sinistra del browser e a passare al risultato successivo della sua ricerca: un clic che si traduce in un potenziale cliente perso e irrecuperabile e il fallimento di una strategia.
Un copywriter questo lo sa. Sa benissimo di avere pochi istanti a disposizione per catturare l’attenzione dell’utente e per riuscirci ha bisogno di elaborare contenuti interessanti ed esaustivi, facili da leggere, semplici da capire e capaci di suscitare engagement, cioè coinvolgimento.
Questo tipo di copywriting, detto persuasivo, si basa sulla conoscenza di tecniche narrative del tutto simili a quelle dei grandi scrittori e se gli utenti si sentiranno coinvolti emotivamente, difficilmente abbandoneranno il sito.
Affidarsi ad un copywriter abile, perciò, significa assicurarsi, non solo di non essere dei perfetti sconosciuti per Google ma piuttosto lavorare in maniera ottimale per costruire una comunità di utenti appassionati, attenti ai nostri racconti, appagati e fidelizzati.