Crescere su Instagram: Cosa NON fare

Chiara Buondonno

Social Media Manager

Chi non vorrebbe avere tanti followers su Instagram?

Oggi avere tanti followers sembra renderci persone importanti, dotate di un seguito affezionato, dei grandi persuasori. Lo stesso Instagram “premia” gli account con un buon seguito: con 10k followers possiamo inserire lo swipe up nelle stories e portare gli utenti sul nostro sito web. Avere centinaia di migliaia di followers invece sembra la chiave per farti entrare nella cerchia dei grandi influencer, i più amati/invidiati/odiati del web. 

Chi ne capisce qualcosa di digital marketing sa che non è il numero di followers a definire la qualità di un profilo, ma l’interazione degli utenti con post e stories: l’engagement. 

Ma facciamo finta di non saperlo. 

Se non ci focalizziamo sulla qualità e non abbiamo una visione a lungo termine dei nostri obiettivi aziendali, ottenere tanti followers non è poi così difficile. 

I metodi più facili per raggiungere grandi numeri - le cosiddette scorciatoie - sono l’acquisto e l’utilizzo di bot. In cosa consistono?

Acquistare Followers 

L’acquisto è il metodo più veloce per avere tanti followers in poco tempo: basta effettuare una ricerca su google per trovare centinaia di siti dedicati a questa vendita; offrono followers al kilo, anche della nazionalità che si preferisce. 

Il caso Scarcella
Ultimamente si è parlato abbastanza di Mirko Scarcella, “guru” della crescita su instragram, che si diceva consulente per celebrità del calibro di Kim Kardashian, Taylor Swift, Donald Trump e Gianluca Vacchi, smascherato da Le Iene. Scarcella affermava di poter rendere tutti influencer grazie al suo algoritmo che, unito ad una strategia segreta, riusciva a far crescere i profili instagram in pochissimo tempo. Consulenze da migliaia di euro basate, per quanto emerge dall’indagine de Le Iene e le tante testimonianze riportate, semplicemente sull’acquisto di followers.

Un castello di carta, dato anche il costo abbastanza irrisorio dei finti followers;  sul primo sito proposto da Google troviamo 5 mila followers a poco più di 27 euro.

Acquistare Followers - Pro e Contro

Qual è il vantaggio di questa strategia? 

  • Avere subito tanti followers (che però non esistono realmente)

Svantaggi:

  • Questi account fake, prima o poi saranno bannati da Instagram, che effettua controlli continuamente, quindi il numero dei nostri followers diminuirà sempre di più.
  • Sono followers fittizi, che non commenteranno mai i nostri contenuti, ed è l’interazione il vero valore da coltivare. Certo, potremmo affidarci ad un bot per ricevere commenti, ma non saranno mai pertinenti al contenuto in questione e facilmente identificabili come “a pagamento”
  • Ad instagram questa pratica non piace. Più e più volte si è esposto contro queste tecniche e non conviene fargli torto, anche perché potrebbe decidere di penalizzare il nostro profilo (ad esempio non mostrandolo più ad utenti realmente interessati)
  • Bonus: i profili che utilizzano questa tecnica sono facilmente riconoscibili, a breve vi spiegheremo il perché.

BOT

Come funziona un bot per instagram?
Sottoscrivendo un abbonamento mensile, avrete una macchina che utilizza il vostro account per voi, effettuando autonomamente le azioni da voi stabilite.

Tra le varie attività che è possibile delegare al bot, la più utilizzata è quella di follow/unfollow, ovvero il bot inizierà a seguire dei profili secondo i parametri da voi impostati (ad esempio il sesso o la località) per poi togliere il follow dopo qualche giorno.
Qual è il vantaggio? Ai profili seguiti arriverà una notifica del nuovo follow e potrebbero, a loro discrezione, esaminare il profilo o ricambiare il follow. 

BOT - Pro e Contro

L’aspetto positivo dei bot è che il follow almeno è reale. Che sia per cortesia o per effettivo interesse è un’azione reale effettuata da un utente reale. 

Ma gli aspetti negativi sono molteplici:

  • Il più intuibile è sulla scorrettezza della pratica: si va ad illudere una persona di essere interessata al suo profilo solo per far notare il proprio. Una cosa non molto carina.
  • Questa pratica è stata così tanto utilizzata qualche anno fa che la maggior parte degli utenti Instagram ne sono consapevoli. In pochi ricambiano il follow e altri si accorgono dell’unfollow e ricambiano anche quello. 
  • Instagram ritiene la pratica scorretta e potrebbe sia segnalare/penalizzare il vostro profilo che sospendervi determinate azioni per qualche giorno (ad esempio se si seguono troppe persone in poco tempo instagram vi bloccherà il tasto “segui”)
  • Anche questa tecnica è facilissima da scoprire. Basta una semplice analisi del profilo con Ninjalitics

Ninjalitics

Ninjalitics è un tool gratuito per l’analisi dei profili instagram che vi abbiamo già menzionato. Inserendo il nome utente di un profilo vi risponderà con sua una breve analisi.

Prendendo come esempio il profilo della più nota influencer d’Italia, notiamo già l’enfasi data all’engagement, positivi per la Ferragni, e la scritta in verde sotto il nome utente che precisa l’assenza di attività di follow/unfollow. 

Il non utilizzo del bot viene confermato anche da altre analitiche offerte da Ninjalitcs, come questa inerente la crescita giornaliera: 

Se l’account di Chiara Ferragni effettuasse azioni di follow/unfollow, le analitiche della crescita giornaliera del profilo si presenterebbero con un’ altalena dei dati in giallo, appunto l’unfollowing.

Il profilo della Ferragni invece si presenta così: 

Il dato dei following (giallo) è sempre vicino allo zero quindi il profilo è pulito e la crescita non è scorretta. 

Potrebbe insospettirci quel picco del 1 ottobre, un picco di 90’000 followers fa sospettare siano stati acquistati... ma unendo ai tool un po’ di analisi empirica, scopriamo subito che quel giorno è stata annunciata la seconda gravidanza, quindi sono probabilmente followers reali (e curiosi!)