Cosa postare sui social ai tempi del Coronavirus?

Di fronte a quest'emergenza inaspettata che ha fermato le aziende e ha modificato sostanzialmente le dinamiche di consumo degli italiani, cosa possiamo fare per non perdere il contatto con i nostri clienti?

Con l’arrivo del Coronavirus, tantissime attività commerciali si sono ritrovate a dover chiudere temporaneamente i battenti da un giorno all'altro. Tante sono inevitabilmente in sofferenza per il crollo del fatturato e in questo profondo periodo di crisi la prima preoccupazione delle Pmi e dei professionisti è stata quella di cercare di abbattere i propri costi di gestione.

Il budget destinato alla comunicazione e al marketing è stato tra i primi ad essere tagliato, un po' per l'incertezza del futuro ma anche perchè ritenuto superfluo in questo momento di inattività. 
Questa è sicuramente una scelta che riteniamo molto sbagliata e vi spieghiamo il perché.

• Le web agency non hanno avuto problemi a passare allo smart working e sono quasi tutte operative. 
• È il momento di fermarsi, ma solo fisicamente. Restando a casa si può e si deve ripensare al proprio business, a come affrontare questa emergenza e soprattutto a come ripartire quando finirà, come abbiamo detto in questo articolo.
• La presenza dell’azienda nella vita dei clienti deve essere costante. Comunicare questo momento difficile, mostrarsi positivi, offrire contenuti di valore è essenziale per ricordare ai nostri clienti che esistiamo e, perché no, intercettare qualche nuovo cliente per quando riapriremo.
• Le ore passate sui social si sono moltiplicate! Gli italiani sono tutti a casa e passano gran parte della loro giornata sui social. C’è chi in maniera compulsiva legge tutte le ultime notizie sul Coronavirus ma c’è anche chi ha voglia di distrarsi, di scoprire cose nuove e leggere contenuti di valore.

Questa crisi non l’abbiamo certamente voluta, ma dobbiamo affrontarla al meglio mettendo in atto tutte le misure possibili per uscirne nel migliore dei modi quando tutto sarà finito.

Il nostro consiglio è  quello di utilizzare una doppia strategia: una a medio-lungo termine, riguardante il piano di business della propria azienda e una  più immediata.

La prima ci consentirà di presentarci nel periodo del post virus con le armi già affilate e un piano ben strutturato e pensato.
La strategia  immediata è invece proprio quella da applicare in questo periodo di stop obbligato. Come renderlo un'opportunità invece che una difficoltà? Quali cose possiamo fare per utilizzare questo tempo di inedia collettiva sfruttandolo a nostro favore?
E' il momento di servirci appieno dei Social Network, spazio digitale super-affollato, dove i nostri clienti, potenziali e non, passano moltissime ore alla ricerca dello svago, del contatto con parenti e amici e delle ultime informazioni sulla pandemia.

In questo spazio digitale dobbiamo esserci anche noi, al meglio e senza perdere l’occasione di comunicare qualcosa di importante. 

Ma cosa comunicare sui social al tempo del Coronavirus?

• CONTROLLA E ADEGUA IL TUO PIANO EDITORIALE
  Se avevi già dei post programmati pre-covid 19, accertati che questi non risultino adesso fuori luogo. Non fare passi falsi: - È un argomento troppo importante che non può essere ignorato!

• FERMA LE TUE CAMPAGNE DI ACQUISIZIONE
  Non è il momento di incitare le persone ad acquistare (a meno che non si parli di beni primari). Condividere delle promozioni per i prossimi mesi è inutile, in pochi credono questa emergenza finirà a breve. A noi ricevere la mail di scontistica di Italo per i viaggi dal 3 aprile personalmente ha dato fastidio. Non è il momento di viaggiare e nessuno ha la forza anche solo di pensarlo.

• METTI IN EVIDENZA DEI POST BEN STRUTTURATI
   Se hai budget da investire dedicalo alla messa in evidenza dei post (la cui portata organica diminuisce sempre più)

• DEDICATI ALLA LEAD GENERATION
  Raccogli o riorganizza i contatti email di potenziali futuri clienti.

• FAI BRAND AWARENESS
  Non devi chiedere ai clienti di prenotare il tuo albergo o il tuo servizio, ma parlare della tua azienda, dei suoi progetti, di come affronti questa crisi e di cosa vorrai fare appena finirà.

• AUMENTA LA REPUTAZIONE DEL MARCHIO
  Come dicevamo all’inizio, non comunicare è la scelta sbagliata. Che tu voglia posizionarti come brand simpatico e alla mano facendo battute sulla situazione di quarantena o posizionarsi dalla parte della responsabilità sociale e collettiva (ovviamente dicendo qualcosa in più del “ricordate di lavare le mani”), l’importante è che la tua azienda prenda parte alla conversazione globale che avviene sui social.
  Se hai un seguito di italiani puoi parlare di quanto è triste per un viaggiatore dover rimanere casa, ma di quanto sia grato di questo sacrificio individuale che tutti stiamo facendo. Ad un seguito straniero puoi invece spiegare la situazione italiana, invitarlo a seguire le giuste pratiche da noi promosse, mostrare gli atti di solidarietà che ogni giorno accadono sui nostri balconi. Non è finita qui, ricorda sempre che ciò che vince sui social sono i contenuti di valore: scrivi un articolo o gira un video su qualcosa di interessante inerente alla tua azienda. Le persone costrette a casa si annoiano, aiutale a combattere la noia: se hai un ristorante registrati mentre spieghi e realizzi un tuo piatto, se lavori nel turismo parla della tua struttura o servizio e della zona in cui ti trovi.