Archetypal Branding: conosciamo gli archetipi Pt.2

Chiara Buondonno

Social Media Manager

Nel precedente articolo abbiamo esaminato i primi 6 archetipi di Carl Jung
Proseguiamo oggi la nostra analisi con gli altri 6 archetipi, delle sfere di desiderio di connessione con gli altri e di stabilità. Clicca qui per esaminare la bussola con tutti gli archetipi

L’amante è passionale, elegante, sensuale.
Il suo obiettivo è regalare emozioni intense e la sua più grande paura è l’abbandono. Crea connessioni con chi lo sceglie, trasportando il fortunato in un mondo di piacere e lusso.
È l'archetipo della comunicazione di molti brand di cioccolateria, come Lindt, dei profumi e anche di Nespresso, con George Clooney che ti guarda dalla tv e ti chiede “what else?”

Il buffone, detto anche il giullare, ha ovviamente lo scopo di divertire.
È l’anima della festa, ha sempre la battuta pronta e teme tremendamente la noia.
Ti invita a goderti la vita senza pensare troppo alle conseguenze delle azioni, l’importante è divertirsi. 

 Sono burloni brand come M & M’s, che raccontano le avventure assurde dei loro confetti e Fanta, che incita tutti ad una festa continua.

L’uomo comune è uno di noi, ha un gran desiderio di appartenere a qualcosa e ha paura dell’abbandono.

Amichevole, empatico, comprensivo. Il marchio dell’uomo comune è affidabile, dotato di un grande costumer care.

Esempio: Ikea. Ha sempre promosso soluzioni salvaspazio, con mobili di buona qualità che puoi “divertirti” a montare, quindi ad un prezzo accettabile. Da quando il mondo ha iniziato ad interessarsi maggiormente alla tematica ambientale ha mostrato il suo impegno dichiarando di non voler più stampare i loro cataloghi in versione cartacea.

L’angelo Custode (in inglese l'archetipo è the Caregiver)  è un po’ come Mary Poppins: infinitamente buono, sempre disponibile. Ti convince che tutto può essere affrontato con lo spirito giusto (o con un po’ di zucchero).
L’Angelo custode è altruista e il suo obiettivo è rendere il mondo migliore. È l’archetipo delle realtà operanti nel sociale, come Unicef e Amnesty International.
Ma anche dei brand orientati alla famiglia come Pampers, Johnson & Johnson.

Il sovrano generalmente è l’archetipo dei brand leader di settore.
Detiene il potere e spiana la strada per i suoi simili.

Detta la legge. è autoritario, aristocratico, un vero leader. 

Rientrano nell’archetipo del Sovrano i brand di lusso top di gamma come Rolex, Mercedes per il settore automotive e Microsoft. Quest’ultima si differenzia da Apple infatti mostrandosi pratica, efficiente e senza fronzoli. Anche nella comunicazione del suo Ceo, Bill Gates, si rivedono le caratteristiche del Sovrano, mentre Steve Jobs si è sempre posto come un innovatore creativo, tratti definiti dell’archetipo del Mago.

L’artista, anche detto Creatore, ha come bisogno fondamentale la necessità di esprimere se stesso.
Utilizza il pensiero creativo per guardare lontano e creare cose nuove. È fortemente anticonformista, desidera essere unico ed essere riconosciuto come tale.
Un ottimo esempio è Lego. 

Finisce qui il nostro viaggio nell'archetipal branding.
Sei riuscito a identificare l'archetipo perfetto per il tuo brand? 
Bisogna essere sempre coerenti nella propria comunicazione, e scegliere un archetipo ti aiuterà sicuramente ad avere un'idea più chiara di come si comporterebbe il tuo brand in ogni situazione, senza mai risultare incoerente.